Cercare il significato di una parola sul web è un'azione comune: ci aiuta trovare definizioni, formiamo la nostra conoscenza ed il nostro senso critico.
Il modo in cui google classifica i risultati è un importante segreto aziendale.
Cercare in “google immagini” la parola guerra da diversi luoghi nel mondo, in momenti differenti, usando la lingua del posto. Risultati ogni volta differenti: in parte funzione delle scelte degli altri utenti e in parte dagli algoritmi di indicizzazione. Quando l'argomento della nostra ricerca è politico gli attori possono anche essere altri: controllo di stato, censura.
Prelevare dal web le immagini, sovrapporle nell'ordine in cui vengono presentate, un'operazione che restituisce non più la definizione che vorremmo ma la nebulosa delle scelte altrui: da dove, inconsapevoli, apprendiamo.
_____________________________________ Searching the web for the meaning of a word is a popular activity: it helps us find definitions, we expand our knowledge and build our critical sense. The way Google ranks results is a well kept company secret. Searching for the word war in “Google images”, from different places in the world, in different moments, using the local language. Results always differ: partly in relation to the choices of other users and partly an expression of the ranking algorithms. When our search is political, other factors can also play a role: state control, censorship. Taking images from the web, superimposing them according to their listing order: a process that no longer returns the desired definition, but the nebula of other people’s choices: from which, unaware, we learn.